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Il potere del visual nel mondo digitale
Scopri i formati grafici più apprezzati per uno storytelling di successo.

Il visual storytelling si basa sulla formulazione di racconti attraverso l’utilizzo delle immagini. Con l’avvento dei social media questa tecnica sta riscuotendo sempre più successo e l’immagine, statica e dinamica, assume un ruolo strategico nella web communication.
Negli ultimi anni, sempre più aziende hanno puntato sul visual per veicolare contenuti che rappresentassero i propri plus, stimolando così la riconoscibilità del brand sul web.
Naturalmente tutta la grafica deve essere ben visibile da ogni device, soprattutto, se si tratta di dispositivi mobile.
Da smartphone, iPhone, tablet e iPad la comunicazione è più veloce, rispetto che da computer, perciò la narrazione visiva ha un impatto più diretto, più immediato e di conseguenza più forte sull’utente.
Negli ultimi anni, sempre più aziende hanno puntato sul visual per veicolare contenuti che rappresentassero i propri plus, stimolando così la riconoscibilità del brand sul web.
Naturalmente tutta la grafica deve essere ben visibile da ogni device, soprattutto, se si tratta di dispositivi mobile.
Da smartphone, iPhone, tablet e iPad la comunicazione è più veloce, rispetto che da computer, perciò la narrazione visiva ha un impatto più diretto, più immediato e di conseguenza più forte sull’utente.
Come usare al meglio questa tecnica narrativa?
Innanzitutto, non ci si può improvvisare narratori.Bisogna affidarsi a persone esperte nell’arte del racconto e a grafici con esperienza, che riescano a sintetizzare i contenuti scritti in formati visivi con uno stile semplice e nella maggior parte dei casi accattivante.
Quale è la fase più delicata nel processo di visual storytelling online?
In generale, la fase più delicata è quella che sta a monte del processo di storytelling e coincide con la creazione dello storyboard, cioè con la definizione di una pianificazione strategica sull’utilizzo delle immagini, sul loro formato di rappresentazione, sulla loro sequenza, sullo stile grafico-narrativo da usare, etc.Tutto deve essere svolto, definendo chiaramente l’obiettivo finale della comunicazione:
“Cosa voglio raccontare?”
Solo dopo aver concluso lo storyboard, si possono scegliere i formati grafici più adatti a veicolare i messaggi stabiliti.
Quali sono i formati grafici più utili per sviluppare una strategia di visual storytelling online efficace?
Il mondo visual risente delle logiche e delle dinamiche di comunicazione, imposte dal web.Oggi più che mai si può facilmente notare come la rete sia riuscita a ricollocare l’interlocutore finale al centro del processo di relazione, stimolando la creazione di interazioni dirette tra le persone, che si generano da multidevice in modo immediato, stando in luoghi anche molto distanti tra loro.
Il vero punto di forza del brand è la capacità di sfruttare al meglio i nuovi mezzi messi a disposizione dal web per riuscire a scuotere l’emotività delle persone con strategie di comunicazione online efficaci che stupiscano.
Solo in questo modo c’è la sicurezza che i messaggi siano ricordati tra una miriade di informazioni che ogni giorno bombardano l’utente su più canali di web communication.
I formati grafici più sfruttati per sviluppare una corretta strategia di visual storytelling online sono i seguenti:
1. Immagini statiche con frasi brevi e di impatto, spesso ironiche. L’ideale è sviluppare percorsi tematici attraverso fotografie o elaborazioni grafiche a tema, da usare soprattutto sui social network. Di seguito l’esempio di Nutella per San Valentino su Facebook. Dal 2015 la società crea mini storie, in cui il protagonista, lo storico vasetto “panciuto”, è alle prese ogni giorno con allegre avventure organolettiche; inutile dire che sta avendo molto successo;
2. Meme sono elementi visual interessanti, derivanti dalla cultura pop e generati principalmente dalla manipolazione grafica di: fotogrammi di serie TV, fumetti, animazioni o semplici fotografie;
3. Infografiche sono strumenti di comunicazione, che sintetizzano informazioni complesse, per facilitare il processo di comprensione da parte dell’utente. Riportiamo un esempio di infografica, creata dall’agenzia di comunicazione Matter Communication di Boston, che ha semplificato benissimo il tema del potere del contenuto visivo sulle piattaforme online;
4. Video infografiche da sfruttare per generare mini animazioni, che riassumono il nostro racconto. Questi supporti grafici sono, di solito, usati sui social network dedicati ai video (p.e. You Tube) ma possono essere anche collocati in un’area dedicata del sito internet, per incrementare le visite sul portale. Un esempio interessante è quello di Chanel. Il marchio di alta moda ha infatti proposto in video-infografica la storia di Coco Chanel;
5. Gif animate, particolarmente apprezzate sui social network, perchè aumentano il potenziale di condivisione dell’informazione in altre pagine e profili social. Si possono, inoltre, sfruttare nell’e-mail marketing per aumentare le call to action. Per Autostar abbiamo realizzato una gif animata da usare sulla pagina ufficiale di Facebook, che riassume 5 ottimi motivi per comprare la nuova smart da Autostar.