Aste digitali B2B: numeri in costante crescita
Gli ultimi 5 anni confermano l’interesse dei Dealer
Sono numerose le attività “sales” con cui il Concessionario si deve misurare quotidianamente per sviluppare business. Tra i tanti fronti, uno in particolare sta registrando numeri in crescita di particolare interesse, ed è quello relativo alle aste B2B effettuate su piattaforme digitali proprietarie.
Su tale tema si è incentrata l’attività dell’Osservatorio Web Industry. L’analisi è stata condotta partendo da un panel rappresentativo di imprese, con il fine di valutare lo stato di salute di tale fenomeno. Il grafico 1 mette in luce la crescita costante dei veicoli messi in asta nell’ultimo quinquennio, quindi in un arco di tempo statisticamente predittivo.
Una crescita che negli ultimi due anni ha fatto registrare valori importanti, conseguenza dell’aumento dei veicoli in stock.
Per quando riguarda le numeriche relative alle performance, cioè alla percentuale di vetture aggiudicate una volta messe in asta, il grafico 2 mette in evidenza come negli ultimi 5 anni la media sia stata del 66%, il che vuol dire che su 10 vetture messe in asta, 6/7 vengono aggiudicate.
Da segnalare la flessione registrata nel 2023 sulle performance, causata, come detto, dall’aumento dei veicoli in stock, quindi dalla crescita dell’offerta e, di riflesso, dei veicoli messi in asta.
Il confronto relativo al primo trimestre degli ultimi 3 anni (grafico 3) mostra di come anche il 2024 abbia esordito con una crescita significativa, rispetto all’anno precedente, delle vetture messe in asta, con una performance di “aggiudicato”, in questo caso, attualmente attestata intorno al 55%.
Nel complesso, la panoramica ribadisce quanto affermato in precedenza: le aste digitali B2B sono un fronte sul quale i concessionari stanno investendo risorse per la realizzazione di “canali” proprietari.